Roma, 25 giugno 2013
Carissimo Apostolo,
il Signore Ti dia Pace!
Ti scrivo per salutarti e per rinnovare la comunione spirituale che grazie a Maria Regina dellaPace, il Signore ha stabilito tra di noi.
Vengo da un periodo di malattia, dove ho subito un intervento chirurgico, che poteva avere, adetta del chirurgo, un esito diciamo negativo.
La Madonna ed il Signore hanno desiderato lasciarmi su questa terra per continuare a lavorare,per annunciare insieme il volto del Dio Misericordioso che incontriamo nel Signore Gesù Cristo.
Papa Francesco, continuamente ci incoraggia ad uscire da noi stessi, per andare nelle periferieesistenziali, tra gli ultimi e gli indifesi, per annunciare il Dio che non si stanca di perdonarci.Incoraggiati da queste parole del Santo Padre, continuiamo a vivere e ad annunciare laMisericordia senza sosta, sapendo che il prezzo delle nostre fatiche sarà la condivisione di una eternitàbeata nel cielo; in paradiso con i fratelli e le sorelle che avremmo aiutato. Durante la malattiaho offerto le mie sofferenze con amore, anche per te, sapendo che tutto ciò che affidiamo a Marianostra Madre, è prezioso per suo Figlio.
Ti abbraccio e ti incoraggio a non desistere nel vivere e annunciare quotidianamente la misericordiadi Dio ( preghiera; coroncina, parola e opere), e ti do appuntamento per il prossimo Convegnoche si terrà a Fiuggi nei giorni 21-23 febbraio 2014.A presto.
Dio benedica te e la tua famiglia e Maria nostra Madre sempre vi custodisca nella sua pacematerna.
Padre Francesco Maria Rizzi ofm A.S.
Lettera agli Apostoli 2013: scarica il PDF
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Cari figli! In questo tempo, quando celebrate il giorno di tutti i Santi, chiedete la loro intercessione e preghiere, affinché nella comunione con loro, troviate la pace. I santi siano per voi intercessori ed esempi da imitare per vivere una vita santa. Io sono con voi ed intercedo presso Dio per ciascuno di voi. Grazie per aver risposto alla mia chiamata. (Con approvazione ecclesiastica).
continua »"Cari figli! Per amore verso di voi, Dio mi ha inviato in mezzo a voi per amarvi ed esortarvi alla preghiera ed alla conversione, per la pace in voi, nelle vostre famiglie e nel mondo. Figlioli, non dimenticate che la vera pace viene soltanto, attraverso la preghiera, da Dio che è la vostra pace. Grazie per aver risposto alla mia chiamata." (Con approvazione ecclesiastica).
continua »