COMMENTO AL MESSAGGIO A MIRJANA DEL 2 GIUGNO 2012
La Madonna è invocata nelle litanie lauretane come Ianua Coeli; Porta del cielo”. (Nel linguaggio biblico “porta” equivale, metaforicamente a dominio, signoria, giurisdizione, e, attribuito alla Madonna, il concetto ha un duplice significato. Il primo si riferisce alla funzione della Vergine nel mistero dell’Incarnazione, esprimendo, così, la libera accettazione della divina maternità e il concorso dato all’apertura delle porte del Paradiso, chiuse dal peccato d’Adamo), ed è qui tra noi per condurci in paradiso come disse nel messaggio del 25 marzo 2007: desidero portarvi tutti con me in paradiso.
Ci ricorda che la porta del paradiso si apre grazie alla misericordia, all’amore e alla pace di suo Figlio. Ci ricorda che siamo apostoli della misericordia, dell’amore e della pace e che ci ha chiamati per collaborare con lei alla salvezza delle anime; che gioia essere chiamati e scelti dalla Madre. Sì. cari fratelli, è una grande gioia e una grande responsabilità. Dalla nostra risposta dipende la salvezza di molti fratelli e sorelle. E’ un compito bello, ed esaltante, che non possiamo condurre da soli. Abbiamo bisogno della forza che ci viene dall’Eucarestia, dalla Parola di Dio, dalla preghiera, dal sacramento della riconciliazione e dal digiuno perché un giorno cari apostoli potremo gioire insieme nella patria del paradiso per l’eternità. Infine, la preghiera per i pastori: di fronte a tanti attacchi rivolti contro la Chiesa e i pastori, la Madonna invita a non lasciarsi confondere e allontanare dalla Chiesa, bensì ad amarla e ad amare i pastori e a pregare per loro, perché il gregge non si disperda.
Buon cammino.
Messaggio a Mirjana del 2 giugno 2012
“Cari figli, sono continuamente in mezzo a voi perché, col mio infinito amore, desidero mostrarvi la porta del paradiso. Desidero dirvi come si apre: per mezzo della bontà, della misericordia, dell’amore e della pace, per mezzo di mio Figlio. Perciò, figli miei, non perdete tempo in vanità. Solo la conoscenza dell’amore di mio Figlio può salvarvi. Per mezzo di questo amore salvifico e dello Spirito Santo, Egli mi ha scelto ed io, insieme a Lui, scelgo voi perché siate apostoli del suo amore e della sua volontà. Figli miei, su di voi c’è una grande responsabilità. Desidero che voi, col vostro esempio, aiutiate i peccatori a tornare a vedere, che arricchiate le loro povere anime e li riportiate tra le mie braccia. Perciò pregate, pregate, digiunate e confessatevi regolarmente. Se cibarsi di mio Figlio* è il centro della vostra vita, allora non abbiate paura: potete tutto. Io sono con voi. Prego ogni giorno per i pastori e mi aspetto lo stesso da voi. Perché, figli miei, senza la loro guida ed il rafforzamento che vi viene per mezzo della benedizione non potete andare avanti. Vi ringrazio”.
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Cari figli! In quest’ anno di grazia vi invito alla conversione. Cari figli, mettete Dio al centro del vostro vivere ed i frutti saranno l’amore verso il prossimo e la gioia di testimoniare; la santità della vostra vita diventerà la testimonianza veritiera della fede. Grazie per aver risposto alla mia chiamata. (Con approvazione ecclesiastica).
continua »Cari figli, oggi in questo giorno di grazia, in modo particolare vi invito a non vivere la vita tendendo verso gli obiettivi terreni e a non cercare la pace e la gioia nelle cose terrene perché in questo modo la vostra vita è avvolta dalle tenebre e non vedete il senso della vostra vita. Figlioli, aprite la porta del vostro cuore a Gesù, permettetegli di avvolgere tutta la vostra vita perché possiate iniziare a vivere nell’amore e nella misericordia di Dio. Figli miei soltanto con Gesù nei vostri cuori conoscerete il vero obiettivo della vostra vita e tenderete verso la salvezza eterna. Io vi benedico con la mia benedizione materna.(Con approvazione ecclesiastica).
continua »